Durante la COP27 appena conclusa, il WWF ha pubblicato il "Living Amazon Report" per comunicare lo stato della foresta pluviale amazzonica e invitare l'umanità a riconoscere la ricchezza della natura, i suoi servizi ecosistemici e come tutto sia interconnesso, per ispirare l'azione oltre i confini del paesi e agire con urgenza per salvarlo.
Sulla base delle ultime ricerche disponibili, il Rapporto dimostra che, senza un'azione immediata, la foresta pluviale amazzonica potrebbe raggiungere un punto critico, con gravi conseguenze per i mezzi di sussistenza dei 47 milioni di persone che vivono nell'area (511 gruppi di popolazione indigena), per il 10% della biodiversità del pianeta e per il cambiamento climatico. A serio rischio sarebbero anche alcune specie iconiche come il giaguaro.
Il rapporto mostra che il 18% delle foreste amazzoniche è stato convertito ad altri usi e un ulteriore 17% è fortemente degradato, principalmente a causa dell'espansione dell'agricoltura e dell'allevamento del bestiame, nonché dell'accaparramento della terra e della speculazione. La perdita di foreste è anche associata a disboscamento insostenibile e illegale, incendi incontrollati e infrastrutture mal pianificate.
Il giaguaro ha bisogno di ampie aree di territorio per soddisfare i suoi bisogni essenziali. Per questo motivo la distruzione dell'habitat è una delle principali minacce alla sua sopravvivenza: il suo areale si è ridotto di oltre il 50%. Il commercio illegale di animali selvatici è responsabile dell'uccisione di migliaia di animali ogni anno. Inoltre, con l'aumento delle predazioni del bestiame domestico da parte dei giaguari affamati a causa della progressiva scomparsa delle loro prede, purtroppo i conflitti con le comunità locali si stanno aggravando.
Secondo il WWF, per proteggere almeno l'80% della foresta amazzonica, sarà necessario estendere il mosaico di aree e territori indigeni protetti che attualmente coprono solo la metà dell'Amazzonia, nonché un adeguato impegno politico che affronti direttamente la questione principali fattori di perdita dell'Amazzonia. Amazzonia come deforestazione, estrazione illegale, corruzione, sfruttamento indiscriminato della fauna selvatica e di altre risorse naturali e infrastrutture progettate senza considerare il loro impatto sugli ecosistemi.
Cosa possiamo fare per aiutare i giaguari e la biodiversità in Amazzonia? Naturalmente uno dei modi migliori è utilizzare solo legno proveniente da foreste certificate, dove la gestione dello sfruttamento del legname è attentamente pianificata, monitorata e certificata. I molteplici utilizzi del bambù nell'arredamento, nell'edilizia e negli oggetti di uso quotidiano, possono rappresentare una valida alternativa ai legni più costosi non solo in termini economici, ma anche rispetto al suo impatto ambientale. Il bambù è una pianta molto robusta, cresce molto velocemente e si espande così tanto che la raccolta del bambù ha un impatto positivo ovunque venga coltivato - guarda la nostra collezione di bambù .
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