Le nuove restrizioni per contenere la pandemia ci costringono a trascorrere molto più tempo a casa, che potremmo utilizzare per prenderci ancora più cura di noi stessi e dei nostri effetti personali. Possiamo farlo evitando un ulteriore inquinamento per il Pianeta?
Greenpeace ha segnalato la presenza di ingredienti plastici all'interno di molti detersivi usati quotidianamente per superfici, stoviglie e bucato e inevitabilmente destinati ad inquinare il Pianeta. Gli ingredienti plastici più presenti erano principalmente in forma liquida, semisolida e solubile e solo in pochi casi in forma solida (detta microplastica). Lo studio ha rilevato la presenza di particelle solide inferiori a 50 micrometri. Esiste anche la possibilità che le aziende utilizzino la plastica sotto forma di particelle ancora più piccole: nanoplastiche (meno di un nanometro, un milionesimo di millimetro) che sono ancora più difficili da rilevare con gli strumenti analitici attualmente disponibili.
Per questo la proposta dell'ECHA (l'Agenzia europea per le sostanze chimiche) di vietare l'uso di microplastiche aggiunte intenzionalmente gioca un ruolo chiave nella lotta all'inquinamento da plastica. È fondamentale vietare l'uso di tutte le materie plastiche utilizzate come ingredienti nei prodotti di uso quotidiano - non solo solide, ma anche liquide, semisolide o solubili - senza alcun limite minimo di granulometria: più piccole sono, maggiore è la loro pericolosità per il Pianeta ma anche per noi perché potenzialmente possono penetrare direttamente nei tessuti.
Mentre l'iter normativo europeo fa il suo corso, ognuno di noi può già fare la propria parte evitando di acquistare subito prodotti contenenti materie plastiche in forma solida, liquida, semisolida o solubile. (fonte: Greenpeace.org)
Prova i nostri prodotti ecologici senza plastica per la pulizia magica ,
Dì di sì alla vita, grazie alla Terra! 🌿
