Una nuova ricerca ha dimostrato che la plastica non solo danneggia gli animali marini, ma contribuisce anche all'acidificazione degli oceani.
L'acidificazione degli oceani si verifica quando i livelli di pH degli oceani del pianeta diminuiscono a causa del loro assorbimento dall'atmosfera dell'anidride carbonica prodotta dall'uomo. Livelli più elevati di acidità nell'oceano rendono difficile per gli organismi che usano la calcificazione, come coralli, ostriche, ricci e plancton, costruire i loro scheletri. Quando questi organismi vacillano, possono colpire altre specie marine che dipendono da loro per habitat e cibo.
L'interazione della plastica con la luce solare provoca il rilascio nell'oceano di una miscela di sostanze chimiche. Gli acidi organici che vengono lisciviati nell'oceano abbassano il pH dell'acqua di mare e provocano un aumento dell'acidità. Il deterioramento della plastica al sole può anche comportare un rilascio di anidride carbonica, causando un ulteriore calo dei livelli di pH.
Circa il 30% delle emissioni di carbonio prodotte dall'uomo viene assorbito dagli oceani del mondo, il che ha causato una diminuzione dei livelli di pH, con il corrispondente aumento dell'acidità. L'acidificazione degli oceani non avviene allo stesso modo in tutto il mondo. Il pH delle acque superficiali è sceso in media di circa 0,1 unità di pH, il che ha causato molti cambiamenti che saranno esacerbati se le emissioni di gas serra continuano ad aumentare. (Fonte: eco watch.com)
Qual'è la soluzione? La soluzione principale è sicuramente NON utilizzare plastica, in particolare plastica monouso!
Il 90% della plastica non viene riciclata anche quando sarebbe possibile, e finirà nelle discariche e alla fine avvelenerà i suoli e le acque.
Ci sono molti prodotti naturali eco-compatibili per evitare l'uso della plastica. Prova i nostri prodotti, dì sì alla vita, grazie terra!
