La protezione delle ultime grandi balene non è solo indispensabile per impedire la scomparsa di queste carismatiche creature marine dal peculiare percorso evolutivo, la cui esistenza arricchisce senza dubbio la nostra vita, è anche fondamentale nella disperata lotta ai cambiamenti climatici. Questi cetacei fornirebbero infatti un servizio ecosistemico inestimabile: sono in grado di sequestrare grandi quantità di carbonio dall'atmosfera, contribuendo a combattere il riscaldamento globale.
Il tentativo di aumentare il numero di balene potrebbe essere visto come una forma benigna di geoingegneria. Una grande balena assorbe in media 33 tonnellate di CO2, mentre un albero, ad esempio, immagazzina meno di 50 kg all'anno. Quando il cetaceo muore, affonda, trascinando tutta questa anidride carbonica sul fondo dell'oceano, dove rimarrà per secoli.
Il volume di fitoplancton durante il 20° secolo è diminuito drasticamente, a causa dell'aumento delle temperature globali, ancora più pronunciato dove le balene sono state cacciate pesantemente. Le balene, secondo uno studio pubblicato su Nature, sarebbero anche in grado di garantire che il plancton rimanga in circolazione nelle acque superficiali semplicemente immergendosi, attraverso la forza di mescolamento provocata dai loro movimenti, e migrando. La sorprendente quantità di anidride carbonica sequestrata dal plancton, la cui sopravvivenza è legata a quella delle balene, è paragonabile a quella di quattro foreste amazzoniche e settanta volte maggiore di quella assorbita dalle colossali sequoie dei parchi statunitensi.
Attualmente, circa 1,3 milioni di balene nuotano nei mari della Terra, mentre il loro numero prima di essere cacciate in modo massiccio era di circa 4-5 milioni. Se le popolazioni di cetacei potessero essere riportate al loro antico splendore, ciò aumenterebbe significativamente il volume di fitoplancton negli oceani e, di conseguenza, la quantità di carbonio catturata ogni anno.
Poiché la protezione delle balene ha un costo, i ricercatori hanno cercato di stimare il valore delle balene, dimostrando che i benefici della loro protezione superano di gran lunga i costi. In milioni di anni la natura ha perfezionato questa tecnica di assorbimento della CO2, risultato della correlazione tra grandi cetacei e fitoplancton, non abbiamo altra scelta che proteggere le balene. (fonte: lifegate.it)
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