L'incendio a bordo della nave portacontainer rimasta bloccata al largo delle coste dello Sri Lanka è cessato il 1 giugno. La sua struttura è gravemente danneggiata e la nave è attualmente rimorchiata in acque profonde, poiché si prevede che affonderà da un momento all'altro. Era necessaria un'operazione internazionale per spegnere le fiamme sulla grande nave, così come la partecipazione della marina. Nonostante l'impiego di manodopera e mezzi, parte del carico finì in mare, provocando una delle peggiori catastrofi ambientali nella storia della nazione asiatica.
La nave trasportava 1.500 container, di cui 8 finiti in mare. In particolare, milioni di granuli di polietilene, materiale plastico, sono finiti nell'oceano. Questi materiali erano destinati all'industria dell'imballaggio e invece sommergevano le spiagge circostanti. Il carico trasportava anche 25 tonnellate e 28 contenitori di acido nitrico, soda caustica, lubrificanti e altri prodotti chimici. Il governo ha vietato la pesca in una fascia costiera lunga 80 chilometri. (fonte: lifegate.it)
Di fronte a un tale disastro ci si sente impotenti. Ma la cosa più importante che ognuno di noi può fare è smettere di usare la plastica, in particolare la plastica monouso, così le industrie e le aziende smetteranno di produrre plastica, è così semplice. Le persone hanno il potere di fermare tutto questo!
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